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Bandi di concorso - Per gli studenti

Post originale: http://www.spaceeducation.de/de/termine/details/15-Award-2012.html

Invitiamo tutti gli studenti, genitori, insegnanti, artigiani, sponsor, donatori e partner delle cinque squadre ISEI che hanno partecipato al NASA Great Moonbuggy Race 2012.

Sabato, 5 Maggio 2012 alle ore 17:00
Space Hotel Leipzig, Würzner Str. 4, 04315 Lipsia

E´ possibile prenotare una o più camere presso Space Hotel Leipzig con uno sconto del 30% (previa disponibilità).
Prenota qui!

ISEI-Award-2012

Programma:

- Discorso di apertura tenuto da un partner di rilievo dell’ISEI
- Breve presentazione di ogni squadra, le loro esperienze e impressioni
- Proiezione dei video più spettacolari girati negli Stati Uniti
- Discorso tenuto da sponsor e partner riguardo alle loro esperienze nel progetto
- Assegnazione dei premi ISEI 2012
- Sguardo al futuro e ai progetti 2012/2013
- Tutti insieme! – saranno presentati i 3 Moonbuggy (Moonbuggy n. 4 nel US Space Center di Huntsville)

Invito per Domenica 6 maggio 2012: Gara con tre Moonbuggy a Fockenberg

I pasti saranno forniti. Ci saranno maiale allo spiedo e birra alla spina direttamente dal camioncino S-4000 di Frank.

La cerimonia avrà luogo nel giardino esterno dello Spazio International Education Institute, dove sarà installato un tendone con posti a sedere. In caso di maltempo l´evento si terrá all´interno.


L'ingresso è libero per tutti i partner del progetto Moonbuggy e ai membri.
Si richiede di compilare l´invito, includendo il nome / società e il numero previsto di partecipanti::
Iscriviti qui per l'evento!

Altri eventi nel 2012:
- 6 Maggio 2012: Gara con tre Moonbuggy a Fockenberg
- 10 Maggio 2012: Conferenza stampa e cerimonia di premiazione a Venezia
- 14 Maggio 2012: Partecipazione al festival della bicicletta (LVZ-Fahrradfest) con 4 Moonbuggy a Lipsia
- 2-10 Giugno 2012: Partecipazione alla fiera Auto Mobil International a Lipsia
- 1 Luglio - 31 Agosto 2012: Laboratorio estivo internazionale di Moonbuggy a Lipsia
- 30.8. - 2012/09/02: Partecipazione con Moonbuggy alle giornate dedicate all'apertura del nuovo centro commerciale Paunsdorf
- 31 Agosto 2012: Gara notturna con Moonbuggy per bambini a Lipsia
- 11-16. Settembre 2012: Stand ISEI con Moonbuggy presso la mostra internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Berlino (ILA)
- 2 Dicembre 2012: Gara Moonbuggy dell´Europa meridionale a Venezia
- Febbraio 2013: Moonbuggy Training Camp in Mallorca (Spagna)

 
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NASA Moonbuggy Race - NASA Moonbuggy Race 2012

Risultati Gara 2012: 3 Premi e una sorpresa

Huntsville, 14 Aprile 2012
Autore: Ralf Heckel
Traduttore: Arianna Martin

teem germany 1

Team Germany 1
Numero 8, Moonbuggy "Ganimede"
Max Frank e Victoria Lagemann

Premio team Internazionale

Info: tempo di Gara: 3:38; tempo di assemblaggio: min 40sec; un grande successo.
Il Premio (sponsorizzato dal quartier generale della NASA) è stato assegnato a questa squadra per il lavoro svolto e per il suo impegno nel motivare, insegnare e stare al fianco di altre squadre internazionali da 6 anni ormai e anche per aver portato ulteriori 3 squadre quest'anno a Huntsville.


teem 2 germany

Team Germany 2
Numero 9, Moonbuggy "Calypso"
Tobias Meier e Michaela Ebert

Posizione 13 su 44.

Info: tempo di gara: 4:38 min; tempo di assemblaggio: 16 sec; 2 giri effettuati con successo.
Un nuovo arrivato con prestazioni di classe! Purtroppo non ha ricevuto il Premio Rookie e il Premio Telemetria che la giuria avrebbe assegnato alla squadra (non è stata compilata la richiesta).


teem russia

Team Russia
Numero 10, Moonbuggy "Lunokhod 3"
Roman Tarasov, Evgeniy Zakutin e Marina Tereshkova

4 ° posto (a soli 2 secondi dal 2 ° posto)
Premio Telemetria
Premio Miglior Design

Info: tempo di gara: 4:14 min; tempo di assemblaggio: 9 sec; un grande successo;
Premio Telemetria (del valore di $ 500) per l'elaborazione costante di dati registrati negli anni precedenti e la loro incorporazione nel disegno corrente utilizzando CAD-CAM e per l'uso di videocamere laterali per l´analisi di alcuni componenti;
Premio Miglior Design (un premio in denaro di $ 1.000) per prestazioni eccezionali in ingegneria in forma scritta, orale e pratica, work-up di un disegno evolutivo come un progetto di tirocinio d'orientamento per Ingegneria per gli studenti.


teem italy

Team Italia / India
Numero 11, Moonbuggy "Titanium"

Simon Galetti e Laura Martin (1° corsa)
Sahib Singh e Kaur Harshmeet (2° corsa)

Posizione 23 su 44
Il Moonbuggy è stato scelto per la mostra permanente presso il US Space & Rocket Center.

Info: tempo di gara 9:26 min; miglior tempo delle nostre squadre di montaggio con 8 sec; Team Italia: percorso il 50%, del circuito e uscito a causa di un asse rotto;
Team India: terminato il circuito, eseguito lentamente, ma con successo. Su un totale di 10 team indiane solo due Moonbuggy hanno terminato il percorso: il 1° è il Moonbuggy "Titanium" dell´ISEI, perciò internamente ha ottenuto il "Premio per la Migliore Squadra Indiana". Per il Team Italia dello stesso Moonbuggy il “Premio Miglior Tempo di Assemblaggio”.

 


L'invito del Centro NASA

Huntsville, 15 April3 2012
Autore: Ralf Heckel
Traduttore: Arianna Martin

imgFatica passata. Dopo lo sforzo ci vuole una ricompensa. Durante la cerimonia di premiazione presso il gigantesco razzo lunare "Saturno V" la sera della 2° gara, i membri delle squadre hanno difficoltà a tenere gli occhi aperti. Importanti personaggi tengono i loro discorsi, ma oltre la stanchezza anche l´inglese li rende difficili da comprendere.

Oggi era presente Charles Bolden, amministratore della NASA. Ha augurato buona fortuna alle squadre in persona, ai nostri Rookies Tobias e Michaela. Poi un grande applauso. Tutti i nostri team hanno completato il percorso e non c´è stato nessun ferito. Il giornale Huntsville Times ha aperto la pagina con una foto dei nostri coloratissimi gruppi multinazionali. Tutti i Moonbuggy sono quindi in buone condizioni tecniche, ma molto impolverati. Sebbene tutti i piloti siano esausti, sono vivi e illesi. Solo un partecipante è ferito. Un membro del team veneziano che nell´entusiasmo è inciampato ed è caduto. Gli è stata fatta una fasciatura al ginocchio con della garza.

imgUn astronauta ha iniziato a parlare proprio quando noi membri dell´ISEI siamo entrati nel Davidson Center. Ha elogiato il lavoro della squadra multinazionale ISEI, la quale non vede i confini nazionali come un ostacolo, e resiste con tutti i giovani insieme ai loro Moonbuggy costruendo così un percorso verso il futuro. Ha continuato dicendo: "Quindi cerchiamo di immaginare il futuro e il modo con cui potranno avere successo. Fate un ottimo lavoro. Arricchite il lavoro della NASA”. Indica il Moonbuggy russo-tedesco-indiano-italiano che è in arancione accanto a lui. Il team lo ha battezzato ieri davanti alle telecamere con il nome "Titanium" (basato su una luna nel sistema di Saturno). Oggi è l´unico Moonbuggy degli 88 presenti che potrà essere ammirato nella sala espositiva accanto all´originale Rover lunare Apollo e agli altri numerosi oggetti esposti dei 50 anni di storia spaziale americana.

imgPiù tardi è arrivato il direttore del Space & Rocket Center spiegando che è stato deciso di istituire un corso permanente per Moonbuggy presso il Space Center per allenare le squadre durante tutto l'anno e migliorare i loro Moonbuggy. Un dirigente scolastico ha detto che il livello oggi è arrivato talmente alto che sarebbe difficile per i nuovi arrivati raggiungerlo. Perciò si cerca una soluzione per una buona integrazione.img2

Per motivare le centinaia di migliaia di visitatori del centro e gli altri studenti c´é bisogno di un Moonbuggy in questa mostra permanente. E´ li per ispirare. Il Moonbuggy Race con i sui 19 anni è già entrato nella storia spaziale degli Stati Uniti ed è arrivato il momento di mostrare un po´ di Moonbuggy. La sorpresa sta per arrivare. Viene chiesto alle squadre multinazionali di Lipsia di donare in prestito per un anno il Moonbuggy per far parte della mostra. "Questo Moonbuggy è quello che in questi giorni ci ha ispirato di piú. Incarna tutti i nostri valori fondamentali in tutte le squadre e la filosofia che c´è dietro. Siamo molto orgogliosi". Le acclamazioni e gli applausi sono stati un tale onore. L'intera sala si é alzata e ha applaudito. I membri dell´ ISEI si riconoscevano dal rossore nelle facce.

Ora veniamo al sodo. Sono stati consegnati i premi e chiamate le squadre. In particolare molti arabi degli Emirati Arabi Uniti erano presenti . Sono una squadra nuova e tutti ora hanno il loro "Suit Space" molto personalizzato. Gli sono uomini in tuniche bianche, come gli sceicchi. Le donne indossano la stessa tunica ma nera. Loro hanno ottenuto 2 premi.

img1Quindi seguono le parole "International Space Education Institute". Cosma salta per prima e corre in avanti per prendere il premio. Segue la squadra russa. Siamo stati chiamati altre due volte. Alla fine il Team Russia ha vinto 2 premi e anche la prima squadra tedesca ne ha vinto uno. Il resto non è rimasto a mani vuote, è più ricco di esperienza.

Il Space International Education Institute è quindi stato adottato da Huntsville, da molti nuovi contatti di imprese tecnologiche e dall'Università della città.

L'Associazione e i suoi partner hanno investito nel corso delle ultime 3 settimane per raggiungere questi obiettivi una somma di 20.000 € per i voli, hotel, noleggio bus, carburante, cibo e per il resto del programma. Gli studenti hanno contribuito con una somma giornaliera di 18 € al giorno e per il resto hanno contribuito gli altri sponsor e donatori. In Huntsville ISEI ha ricevuto donazioni del valore di € 3800 provenienti dai cittadini che con forte spirito americano sostengono i programmi dell'associazione.

Ringraziamo tutti i nostri sponsor, partner e donatori per il loro sostegno. Il loro logo ora rimarrà per un anno nello spazio espositivo del US Space & Rocket Center, visibile a un pubblico di milioni di persone.


Foto (Panoramica)
http://www.flickr.com/photos/spaceeducation/sets/72157629464074266/

Foto per la stampa (solita tassa, a condizione che la fonte sia specificata):
http://www.flickr.com/photos/spaceeducation/collections/72157629308788259/

Primi video dell'evento:
http://youtube.com/spaceeducation


Huntsville Times:
http://blog.al.com/space-news/2012/04/nasas_great_moonbuggy_race_dra.html

http://blog.al.com/space-news/2012/04/great_moonbuggy_team_says_it_c.html
http://blog.al.com/breaking/2012/04/nasa_administrator_charles_bol_6.html
http://blog.al.com/breaking/2012/04/nasa_administrator_charles_bol_5.html

WHNT, Channel 19 (TV in HD)
http://whnt.com/2012/04/13/great-moonbuggy-race-motivates-students-to-explore-engineering/

http://www.ustream.tv/channel/nasa-msfc/videos

 
NASA Moonbuggy Race - NASA Moonbuggy Race 2012

Huntsville/Alabama, 13.04.2012
Autore: Ralf Heckel
Traduttore: Arianna Martin

Ultime news: non per superstizione, ma quel giorno la realtà è stata una delle lezioni più importanti. Oggi, ogni singolo valore fondamentale insegnato si è fatto avanti. Sono stati premiati con uno e severamente puniti per una minima negligenza con l'altro.

img2
Il nostro gruppo ha compiuto dei giri incredibili e la loro perfezione era già stata notata la mattina presto dalla TV locale. Ma la gestione è cambiata molto durante quest´anno. Il cambiamento è dovuto al fatto che molti organizzatori sono andati in pensione. I risultati sono nuovi ostacoli più difficili costruiti in acciaio e cemento. Ciò comprende molti anni di esperienza e la storia questo l’ha notato, tutte le squadre di oggi. Nella categoria universitaria, solo il 25% dei moonbuggy era allineato lungo il percorso.

img2Tra i nostri otto piloti solo uno era carico di tensione: Max Frank del Team Germania 1. Anche Max aveva provato la forza di questi nuovi cambiamenti. Durante l´ispezione al suo Moonbuggy sono stati osservati dei piccoli difetti, che sono stati severamente puniti con un tempo di 40 secondi. Dopo un inizio ritardato per ore, entrambe le ruote anteriori si sono bucate dopo aver preso il primo ostacolo. Lui e la sua copilota Vicktoria hanno spinto il Moonbuggy riuscendo a rientrare nel limite massimo di tempo specificato.

Team Russia é riuscito ad arrivare senza problemi al 70% del percorso, quando ha incontrato un ostacolo così alto che si é rotta l´asse trasversale. Per questo hanno dovuto spingere il Moonbuggy fino a destinazione, guadagnando comunque l'ottavo posto della giornata.

img3Team Italia, dopo aver completato il 25% del percorso correttamente, ha dovuto fermarsi a causa di un difetto di materiale in una giunzione di saldatura dell'asse posteriore. Quest´asse, portato da Lipsia a Venezia, è stato sottoposto a un processo di saldatura sbagliata e a un attacco impreciso. Anche la ruota posteriore si è rotta. I piloti Laura e Simon, nonostante tutto hanno resistito e, fortemente motivati, hanno spinto il Moonbuggy con successo fino all´arrivo.img4

La sorpresa del giorno, dopo tutta questa esperienza, l´ha portata la squadra Germania 2, la quale ha terminato il circuito completamente integra e in soli 4 minuti. Tobias Meier (15) e Michaela Ebert (14) hanno colpito il bersaglio. L'ispezione di sicurezza, un errore di chiavistelli (tempo di montaggio: 16 sec) e dei minuti di penalità perché Michaela si è dovuta alzare una volta e Tobias ha abbattuto un ostacolo, sono errori che potranno correggere oggi.

Alla fine della giornata tutti e 20 i partecipanti erano insieme, in modo che i dati potessero essere valutati direttamente quella sera. Ogni Moonbuggy ha 3 telecamere a bordo, in diversi punti della macchina, nel track record e uno anche dal conducente durante la guida. Questi dati sono stati riconosciuti nell'analisi come molto utili.

Dopo un ampio buffet per cena, siamo andati direttamente a letto.

img6La conclusione tecnica: tutte le parti prodotte a Lipsia soddisfanno i nuovi requisiti. I problemi stavano nelle parti standard prodotte a Venezia e sui due semiassi. Tutti i Moonbuggy sono già stati riparati il giorno stesso alle 18.00 e sono già pronti all'uso.

 

Panoramica del giorno:
http://www.flickr.com/photos/spaceeducation/sets/72157629448997404/

 
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Huntsville, 12 aprile 2012
Autore: Ralf Heckel
Traduttore: Arianna Martin

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Solo pochi studenti dall´Europa trascorreranno le vacanze di Pasqua negli Stati Uniti. Per i piloti europei e i meccanici del NASA Moonbuggy race, invece, questa è la routine da 6 anni. Ma quest'anno è diverso. Invece di un piccolo gruppo di 4-6 studenti, si trovano nella stessa settimana 20 studenti provenienti da quattro paesi che rappresentano l'Europa nella città del razzo lunare di Huntsville, Alabama. Loro sono gli unici rappresentanti del loro continente.

Grazie al lavoro di squadra, insieme hanno costruito i loro 4 Moonbuggy in un garage di proprietà privata negli Stati Uniti, che un imprenditore coraggioso ha messo a nostra disposizione. Gli ingegneri della NASA hanno portato gli strumenti e le attrezzature per sostenere i giovani designer nel loro lavoro e di tanto in tanto anche un hamburger, pizze e inviti agli eventi. L'Università di Alabama Huntsville ha le porte spalancate, offre programmi di dottorato e stage agli studenti della scuola.

img2L´aiuto volontario è la forza motrice che accompagna tutti i partecipanti di quest'anno, di età compresa tra 14 e 24. "Integrità" è la colla. Solo loro possono finire questo percorso e domani si comincia. Ci sono imprese, privati, insegnanti, professori e dipendenti di agenzie che spianano la strada. Tutto organizzato in associazione denominata "International Space Education Institute", rendendo così un importante contributo al futuro della nostra società nel campo dell'ingegneria e della scienza.

img3Tutte e quattro le squadre sono atterrate in Alabama, tra lunedì e mercoledì della scorsa settimana dopo circa 24 ore di volo con i Moonbuggy a pezzi nelle valigie. Si condividono esperienze nella "Zona Assemblaggio Moonbuggy", e sul campo ci sono state numerose interviste con scienziati, giornalisti, insegnanti, imprenditori e mescolati gli studenti provenienti da Germania, Italia, Russia e India,  con le loro controparti statunitensi.

Ha commosso tutti il discorso tenuto dalla moglie del defunto presidente Prof. Ernst Festinger. Abbiamo poi visitato le tombe del Team Rocket tedesco e la Sala di Ricerca dell’University of Alabama Huntsville. Così, in otto giorni siamo stati già a un totale di 40 singoli eventi.

Il molto impegno e il duro lavoro potrebbero favorire ad un efficace assemblaggio dei veicoli. Costruzione, messa a punto e applicazione sono state finalizzate. Tutto ció è giá materiale di un considerevole numero di profili personali, foto e brevi video.

Il NASA Moonbuggy Race è una competizione organizzata dall'agenzia spaziale degli Stati Uniti per promuovere competenze tecniche e scientifiche. Il Moonbuggy deve essere basato sul lunare rover Apollo e deve andare a trazione umana, su un percorso che ricoprda il suolo lunare. Si sentono un alto livello di entusiasmo, sportivitá, conoscenza tecnica e abilità tecnica. Per gli studenti europei, che sono stati ammessi alla competizione solo nel 2007, la sfida economica e i contatti sono un´ulteriore disciplina del livello di prima classe che li accompagna.

É questa soglia tra l´ "impossibile" e il "può ancora essere", che permette agli studenti di crescere al di là di se stessi e acquisire abilità molto utili per il futuro.

 La gara si svolgerà il 13-14 Aprile a Huntsville in Alabama. Sarà trasmessa in diretta da http://www.ustream.tv/channel/nasa-msfc

Le esperienze dei partecipanti saranno pubblicate su internet. È possibile seguire gli ultimi sviluppi, e anche i futuri, qui:

Foto
Video
Testimonianze degli studenti

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Articoli degli studenti - 2012
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Eric Meinel, Moonbuggy Team Germany 2, 2012 Highschool
International Space Education Institute
www.spaceeducation.de

 

Foto: Eric Meinel

Leipzig, 27.03.2012

Bald ist es wieder soweit und ich fliege schon zum zweiten Mal nach Huntsville, zum Great NASA Moonbuggyrace. Bevor ich jedoch mit meinen Teamkollegen diese spannende Reise antreten kann, mussten schon viele Hindernisse aus dem Weg geräumt werden und Rückschläge weggesteckt werden. Diese Hindernisse haben wir aber alle gemeistert, auch manchmal mit Hilfe von anderen Teams oder Sponsoren und auch mit dem einen oder anderen Funken Glück.

Eines der wohl größten, wenn nicht gar das allergrößte Problem, war die Finanzierung unseres Teams. Zwar waren sowohl Tobias als auch ich schon letztes Jahr dabei und wissen wie schwer es ist ein Team mit den nötigen finanziellen Mitteln auszustatten. Aber dieses Jahr war es sogar noch etwas schwieriger, da wir ja ein eigenes Team haben und uns weitgehend selbstständig um Sponsoren kümmern sollten. Aber auch diese Hürde haben wir genommen.

Foto: Montage des MoonbuggyEin weiteres Problem war natürlich erst einmal einen Buggy zu haben welcher wettbewerbsfähig ist. Zum Glück haben wir im Sommer bereits Vorarbeit geleistet und das Hinterteil unseres Buggys schon fertig gehabt. Aber ein Hinterteil macht noch keinen Buggy, also brauchten wir noch eine komplette Vorderachse. Hier hat uns netterweise das russische Team des ISEI ausgeholfen und uns ihre alte Vorderachse gegeben, da sie selbst noch eine neue Konstruktion umsetzen wollten. Also hatten wir alle Teile für ein Buggy. Dann ist uns bei einer Demofahrt zu allen Übel auch noch das Differential kaputt gegangen. Die Berechnungen zur Kraftübertragung waren gut aber leider hatten wir es nicht richtig zusammengebaut und deshalb entstand etwas Schaden. Aber auch da konnten wir in kürzester Zeit wieder alles „richten" und hatten nach nur 4 Tagen wieder ein funktionierendes Differential. Fehler sind dazu da, dass man es besser macht.

Foto: DifferentialgetriebeFür das endgültige Zusammenbauen und zur Feinabstimmung hat uns die Firma Scheil aus Lindenthal bei Leipzig einen Platz in ihrer Werkstatt gegeben wo wir auch bei eisigen Außentemperaturen schrauben konnten. Dann galt es wirklich nur noch den Buggy abzustimmen und möglichst viele Testkilometer mit ihm zu fahren.

Wir haben also ein Buggy – in wirklicher Teamarbeit gebaut. Allerdings wollten wir dieses Jahr wieder unsere Telemetrie an den Buggy bringen. Für die Verbindungen zwischen den Teilen mussten aber auch wieder spezielle Stecker verwendet werden. Nach langen Recherchen im Internet sind wir dann auf den passenden Namen gekommen. Somit war es auch ein leichtes die sogenannten Floppystecker zu bestellen. Für das zusammen löten und überarbeiten der Telemetrie hatten wir dieses Jahr sogar ein eigens darauf spezialisiertes Teammitglied. Leider hat er dem starken Druck welcher durch das Moonbuggyprojekt auf einem lastet nicht standgehalten und musste sich zwischen seinen anderen Interessen und dem Projekt entscheiden. Wir hatten in diesem Moment aber Glück im Unglück da er die Telemetrie vor seinem Ausstieg noch fast fertiggestellt hat. Somit sind wir nochmal mit einem blauen Auge davon gekommen, ich denke nämlich dass auch wir es nicht mehr geschafft hätten in der kurzen uns noch bleibenden Zeit uns in dieses komplexe Thema reinzuarbeiten.

Foto: TeamworkNachdem unser Buggy also fertig war und die Finanzierung auch schon so gut wie gesichert war, waren wir an der Reihe einem anderen Team zu helfen. Das Indisch/ Italienische Team des ISEI musste nämlich in sehr kurzer Zeit noch ein Buggy fertigstellen, da sie sich fest in den Kopf gesetzt haben am Moonbuggyrace teilzunehmen. Da die Italiener bereits die Arbeiten an einem Hinterteil begonnen hatten lag es jetzt an uns das Vorderteil zu bauen. Zum Glück waren wir auch in dieser Situation nicht allein. Denn auch hier half uns wieder das Russische Team mit der ersten Konstruktion der neuen Vorderachse aus. Somit war auch dieses Problem relativ schnell gelöst. Jetzt hoffen wir mit dem Rest des ISEIs, dass in Huntsville Hochzeit zwischen Vorder und Hinterteil gefeiert werden kann und alles zusammen passt. Da kommen Teile von 3 Kontinenten zusammen, die vorher noch nie zusammengesteckt wurden.

Jetzt freuen wir uns alle riesig auf Huntsville und scharren schon mit den Hufen voller Ungeduld. Und um diese Mischung aus Ungeduld und Vorfreude noch zu vergrößern, erreichen uns jeden Tag Mails mit neuen Bildern aus Huntsville. Da Herr Heckel und unsere Russischen Konstrukteure Jewgeni und Roman ja schon am 22.03. nach Huntsville geflogen sind. Aber wir kommen ja auch bald auf der anderen Seite des großen Teiches an.

Zum Schluss möchte ich mich noch einmal bei allen Sponsoren bedanken, wie zum Beispiel Bruno Banani, Rohloff, Midland, Igus oder auch LRP-Autorecycling, Holl, Bosch-Scheil Altaus Galvanik, Radhaus und die Drehereien Wittenbecher und Günter Jakob, welche uns und die anderen Teams mit Geld und Sachspenden, oder auch einfach ein wenig Zeit geholfen haben. Natürlich möchte ich mich ebenso bei den vielen Privatpersonen bedanken, wie zum Beispiel Lehrern, unseren Eltern und auch den Großeltern welche ja auch immer mal ein wenig Geld dazu gegeben haben. Mein letzter Dank gehört sowohl dem Russischen Team welches uns ums ein oder andere Mal geholfen hat, als auch Herrn Heckel da er dieses Projekt nach Deutschland geholt hat und uns somit erst die Chance gibt eine solche Reise anzutreten.

 
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